Servizi

Il medico è un professionista in convenzione con l' U.L.S.S. e svolge le sue funzioni per tutti gli ospiti non autosufficienti e per gli ospiti autosufficienti che scelgono di essere assistiti internamente. In struttura è presente un ambulatorio ove il medico si reca ad orari stabiliti, dal lunedì al venerdì, per le visite programmate agli ospiti e per colloqui con i familiari degli ospiti che necessitano di informazioni sullo stato di salute dei propri cari.

Partecipa alle Unità Operative Interne.

La gestione dei Servizi socio-sanitari è affidata alla Coordinatrice della Casa di Riposo/Centro di Servizi, la quale mobilita e raccorda la varietà degli interventi da attuare al fine di garantire la salute e il benessere dell'utente, integrandoli e indirizzandoli verso la soggettività della persona.

In particolare, organizza il personale interno, predispone i turni di lavoro, le sostituzioni e l'organizzazione dei lavori, coordina il personale di servizio e l'attività da questi prestata (operatori d'assistenza, infermieri professionali) e ne verifica il livello delle prestazioni.

Gestisce i rapporti con tutte le tipologie d'utenza relativamente all'aspetto sanitario e assistenziale, tiene i rapporti con il servizio sanitario per quanto riguarda gli utenti e con altre figure mediche operanti nel servizio (medico di base, medici specialisti, coordinatore ASL per i servizi residenziali, ecc.), prenota visite mediche e/ o esami specialistici e organizza i trasporti.

Riferisce alla Direzione ogni situazione degna di rilievo nel reparto.

Organizza e gestisce riunioni interne e momenti formativi.

Partecipa alla stesura del Piano Assistenziale individualizzato di ogni singolo utente per la definizione di obiettivi di salute e di strategie di intervento per la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi.

Riceve i familiari dal lunedì al venerdì per eventuali richieste di informazioni sullo stato di salute degli anziani, sulle cure e in merito al servizio reso dagli Operatori e dagli infermieri e sull'organizzazione generale dei servizi.

Il servizio assistenziale è garantito 24 ore su 24 da operatori socio-sanitari provvisti di idoneo titolo professionale riconosciuto dalla Regione Veneto, secondo turni prestabiliti. La qualità degli interventi è garantita dai protocolli d'assistenza, dalla documentazione in uso quotidiano, dal continuo confronto tra professionisti su tematiche individuali e d'interesse comune e dalla formazione interna continua.

Questo servizio comprende:
• Aiuto alla persona nelle attività giornaliere, favorendo il mantenimento delle capacità residue (pulizia personale, vestizione, assunzione dei pasti, movimentazione e passaggi posturali ... ).
• Collaborazione alle attività di programmazione assistenziale.
• Realizzazione degli interventi programmati e contenuti nei progetti individualizzati.

Gli addetti all'assistenza operano in un area di confine tra il sociale e il sanitario, rispondendo ad obiettivi di salute per il raggiungimento dell'autonomia dell'assistito, mantenimento e recupero di capacità residue e ripristino di ruoli sociali significativi, onde evitare l'isolamento e l'emarginazione.

Il servizio infermieristico giornaliero e la reperibilità serale/ notturna interna, è garantito da una équipe di infermieri professionali che forniscono un'assistenza di tipo preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo. Il servizio infermieristico ha natura tecnica, relazionale ed educativa.

In particolare l'infermiere:

• Partecipa all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
• Identifica i bisogni d'assistenza infermieristica della persona e formula i relativi obiettivi;
• Pianifica, gestisce e valuta l'intervento infermieristico;
• Garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
• Agisce sia individualmente sia in collaborazione con le altre figure professionali.

La figura dell'Assistente Sociale cura le relazioni tra ospiti e familiari e tra familiari e la struttura, con il fine di una corretta lettura dei bisogni e conseguente adeguata progettazione degli interventi.

Cura le domande di ingresso (liste di attesa), tenendo conto delle esigenze strutturali, dell'ospite che richiede l'ingresso e delle normative vigenti in ambito nazionale e regionale. Gestisce le uscite/ dimissioni dalla struttura degli ospiti presenti.
Partecipa attivamente ai processi di lavoro multi professionali e alla progettazione dell'assistenza personalizzata per gli ospiti della Casa di Riposo/Centro di Servizi, sia attraverso il lavoro di équipe interno sia con i professionisti di riferimento presenti nelle ULSS, nei Comuni e nei Servizi socio-sanitari.

L'Assistente Sociale, grazie alla conoscenza delle risorse presenti nel territorio in cui opera, svolge attività di segretariato sociale, informando i cittadini che lo richiedono, dei Servizi e delle modalità di presa in carico degli stessi, delle prestazioni e delle normative vigenti in materia, orientandoli tra le risposte istituzionali disponibili.

L'Assistente Sociale è disponibile a colloqui privati dal lunedì al venerdì con gli anziani presenti in struttura e/ o i loro famigliari per affrontare i casi di problematicità con l'eventuale compartecipazione della Coordinatrice o di altre figure professionali quando necessario. E' preferibile fissare un appuntamento.

E' effettuato da un fisioterapista che agisce con la consulenza del medico di base e del medico fisiatra.
Lo scopo del servizio di riabilitazione è favorire il benessere quotidiano degli anziani valorizzando le loro abilità residue e risorse, in collaborazione con tutto il personale della struttura.
Il servizio si prende cura degli anziani programmando interventi mirati e atti alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle capacità motorie e funzionali, utilizzando metodologie adeguate.
La presa in carico riabilitativa delle persone è discussa e decisa nell'ambito di riunioni multi-disciplinari (P.A.I.), elaborando poi un programma individualizzato.
L'eventuale proposta di utilizzo di protesi ed ausili viene di volta in volta valutata e pensata per il singolo caso con successiva verifica dell'efficacia e funzionalità.
Le attività per la singola persona sono svolte in una palestra dotata di attrezzature specifiche.
Per gli ospiti che non vi possono accedere o per quelli allettati, è effettuato il trattamento riabilitativo direttamente nelle loro stanze.

Collabora con la figura dell'educatrice per attività specifiche rivolte a piccoli gruppi di anziani, con l'obiettivo di stimolarli motoriamente e cognitivamente.

L'educatore professionale è l'operatore sociale che, in possesso del diploma universitario abilitante, attua specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'equipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/ relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; cura il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà.
L'educatrice-animatrice agisce nella relazione attraverso una programmazione annuale delle sue attività composta di vari progetti nei quali si definiscono obiettivi, attività svolte, tempi, metodi, risorse ambientali e umane, strumenti e materiali necessari. In sede PAI l'educatrice, infine, assieme all'equipe multidisciplinare stabilisce, gli obiettivi specifici individualizzati per ogni singolo utente. Gli obiettivi della programmazione e gli obiettivi stabiliti in sede PAI sono periodicamente verificati.

Il servizio di ristorazione non si configura solo come un servizio alberghiero, ma prevede una valutazione delle esigenze nutrizionali delle persone anziane in funzione delle eventuali patologie presenti e delle capacità funzionali residue applicando schemi opportuni. E' vietato portare agli ospiti alimenti da tenere in camera ( biscotti, frutta, bibite ecc.) per ragioni sanitarie, igieniche e di miglior controllo alimentare.

Il servizio provvede al lavaggio, asciugatura e piegatura della biancheria personale che dovrà essere numerata secondo le indicazioni fornite all'ingresso.
Si ricorda che non è possibile lavare internamente capi delicati da pulire a secco o lavare a mano.
Al momento dell'ammissione è richiesto un corredo minimo, il quale sarà integrato dai familiari su segnalazione, qualora se ne ravvisi la necessità.
Il servizio di lavanderia è compreso nella retta di degenza.

La pulizia degli ambienti è affidata ad una ditta esterna specializzata, in regime di appalto; mentre i locali adibiti a mensa sono inseriti nel Piano HACCP di competenza del personale socio-sanitario.

E' effettuato in regime di convenzione con una parrucchiera in possesso di idoneo diploma. Per tutti gli ospiti il servizio di taglio e messa in piega è compreso nella retta con cadenza periodica stabilita.

Per lo svolgimento del servizio religioso è in atto una convenzione con la Curia Vescovile di Vicenza.
L'assistenza religiosa si svolge con la collaborazione del Parroco del Paese e della piccola comunità di Suore Maestre di Santa Dorotea presente all'interno della nostra Fondazione.